Da Philippe Généreux, Direttore Generale
Il nostro 2° impegno è la protezione dell'ambiente. Già dal 1948, nell'epoca del carbone, il birrificio era dotato di un alternatore a vapore da 150 KW, al fine di produrre gran parte dell'energia di cui aveva bisogno.
Rispettosa dell'ambiente, nel 2003, METEOR ha investito 2 milioni di euro per un impianto di depurazione integrato, potendo in questo modo reimmettere nell'ambiente (il fiume Zorn) acque perfettamente depurate e valorizzare i liquami agricoli presso i nostri agricoltori.
Oggi, sfidiamo le linee di produzione per migliorare i consumi di acqua ed energia. Negli ultimi 20 anni è stato risparmiato il 30% del consumo di acqua utilizzato per l'ammostamento.
Il 100% dei rifiuti prodotti viene differenziato e valorizzato attraverso le filiere riconosciute: Carta/Plastica/Metallo/Vetro. Dalle 500 alle 600 tonnellate di CO2 prodotte per la fermentazione della birra vengono in questo modo recuperate per liquefazione.
Nel 2015, siamo fieri di esser stato il primo birrificio ad aver ricevuto la certificazione ISO 5000, sistema di gestione energetica: tra il 2012 e il 2015 abbiamo ridotto il consumo di energia del 15%. E contiamo di ripetere l'impresa per il 2017!
Meteor difende il vuoto a rendere. La resa dei vuoti è più ecologico (riduzione del consumo d'acqua, energia ed emissione di gas a effetto serra)
Le consigné, comment ça marche ?
Le rapport Deroche sur le verre consigné
Fiera delle sue origini francesi e alsaziane, METEOR s'impegna per valorizzare la propria regione: è ad essa che dobbiamo in parte la creazione del marchio "Alsace". Fa anche parte delle imprese che hanno fondato nel 1996 il "Club des Saveurs d'Alsace" (Club dei Sapori d'Alsazia), un gruppo di 9 aziende impegnate nella promozione e nella valorizzazione della gastronomia alsaziana.
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